4° Servizio
Politica e normativa italiana
ECOBONUS
L'Ecobonus 2019 è stato approvato con il "Decreto Crescita" (D.L. 30 aprile 2019, n. 34)
LEGGE 37/08
La legge 37/08 obbliga l'utente a far installare, collaudare e manutenere la caldaia da un tecnico abilitato a cui viene addossata la responsabilità di esaminarne la combustione e misurarne il rendimento e la concentrazione di ossido di carbonio, tutti dati che dovranno essere registrati nel Rapporto di Efficienza Energetica.
____________________________________________________________________________________________________________________
CAMBIARE CALDAIA, PERCHE' CONVIENE (L'articolo propone l'offerta PLENITUDE)
I recenti aumenti sui costi dell'energia e gli ulteriori futuri aumenti che ci vengono prospettati nel breve periodo rendono decisamente conveniente pensare a rinnovare la propria caldaia. Cambiare caldaia può convenire sia per dotarsi di un impianto più efficiente in termini di consumi energetici sia per approfittare degli sgravi fiscali previsti dall'Ecobonus. Oltretutto, scegliere di acquistare una caldaia di nuova generazione permette di usufruire di molteplici vantaggi che vanno ad alleggerire le spese in bolletta e consentono di beneficiare di un riscaldamento degli ambienti di casa e dell'acqua per uso domestico più efficiente.
Differenza tra una caldaia a condensazione e una caldaia a camera aperta
Nella scelta dell'acquisto di una nuova caldaia è innanzitutto importante distinguere la tipologia di processo di produzione della fiamma che, mentre in passato prediligeva la caldaia a camera aperta, oggi è orientata maggiormente sulle caldaie a condensazione. Vediamo subito di comprenderne la differenza.
Nelle caldaie a camera aperta l'aria che serve per bruciare il gas viene prelevata dall'ambiente di installazione della caldaia e qualora si verifichino delle anomalie, il monossido di carbonio presente nei fumi può riversarsi in parte o del tutto nell'ambiente di installazione.
Le caldaie di nuova generazione a condensazione presentano invece una camera stagna e, attraverso un meccanismo di ventilazione integrato nella caldaia stessa, l'aria non attraversa l'ambiente di installazione ma viene convogliata direttamente nella camera di combustione grazie a un condotto che collega la caldaia con l'ambiente esterno. In tal modo è praticamente impossibile che il monossido di carbonio presente nei fumi della caldaia si riversi nell'ambiente di installazione, garantendo così la sicurezza degli ambienti e delle persone che vi abitano.
La caldaia a condensazione permette di sfruttare il calore due volte: in una prima fase, infatti, la fiamma aumenta la temperatura dell'acqua che circola nell'impianto; mentre in una seconda fase, grazie alla presenza di materiali resistenti alla corrosione, il vapore viene fatto condensare prima del suo ingresso nella camera di combustione e gran parte del suo calore viene riutilizzato per preriscaldare l'acqua di ritorno da radiatori e termosifoni.
Pur presentando dei costi maggiori per l'acquisto, le caldaie a condensazione permettono di recuperare l'investimento iniziale dopo pochi anni in quanto l'efficienza termica che si ottiene si traduce immediatamente in risparmio sulle bollette.
Come installare una nuova caldaia
Cambiare caldaia non vuol dire solo acquistarla ma anche affidarsi a tecnici specializzati che ne effettuino una corretta installazione e manutenzione nel tempo. Oltretutto, la legge 37/08 obbliga l'utente a far installare, collaudare e manutenere la caldaia da un tecnico abilitato a cui viene addossata la responsabilità di esaminarne la combustione e misurarne il rendimento e la concentrazione di ossido di carbonio, tutti dati che dovranno essere registrati nel Rapporto di Efficienza Energetica.
Ma come installare correttamente una caldaia nuova?
Dopo aver scelto con il tecnico di fiducia il posizionamento della caldaia all'interno o all'esterno della propria abitazione e rendendosi edotti sulla differenza tra collocazione esterna o interna in termini di usura, efficienza dei consumi e manutenzione necessaria, è importante anche scegliere il tipo di scarico da abbinare alla caldaia tra scarico diretto a tetto, canna fumaria e scarico a parete. La tipologia di scarico più utilizzata è la canna fumaria che permette di far confluire i fumi in uscita dalle caldaie degli appartamenti.
È inoltre importante prevedere anche una via di uscita della condensa che, solitamente, è quella fognaria.
Ecobonus e incentivi fiscali
All'interno dell'Ecobonus 2019 approvato con il "Decreto Crescita" (D.L. 30 aprile 2019, n. 34) esiste la possibilità, per coloro che effettuano interventi di efficientamento energetico, come ad esempio la sostituzione della caldaia, di usufruire di uno sconto immediato o di beneficiare della detrazione fiscale in dichiarazione.
Ciò significa che è possibile beneficiare dell'Ecobonus anche con uno sconto immediato in fattura in modo da permettere anche a coloro che non hanno la possibilità di anticipare tutte le spese nell'immediato di poter effettuare ugualmente degli interventi di riqualificazione energetica. Sarà quindi possibile cedere il credito d'imposta a soggetti come organismi associativi, società di servizi energetici, imprese artigiane e consorzi che offrono servizi integrati a livello energetico.
Le detrazioni previste dall'Ecobonus 2019 sono pari al 50% o al 65% del totale delle spese e, se associate ad interventi previsti dal Sismabonus possono arrivare all'85% del totale di importo speso. Le spese massime detraibili per l'acquisto di caldaie a condensazione arrivano a 30.000 €.